mercoledì 21 maggio 2014

cibus parma un mondo per tutti e per il free from!


Premessa:

Perchè ho deciso di partecipare al cibus e proporre questa relazione

  Da 7 anni , diagnosticatemi le allergie alla famiglia dei lieviti, e al frumento e l'intolleranza al lattosio, il mondo dei "cibi senza" è diventato oggetto di mio interesse e studio, nasce da allora il mio blog , la mia pagina fb , il mio libro "deliziose intolleranze" 

( http://www.ibs.it/code/9788898063239/urso-simona/deliziose-intolleranze-ricette.html)

e la mia voglia di approfondire e conoscere ogni aggiornamento o evento che possa incamminarmi  verso maggiore conoscenza di questa realtà, affinchè ogni passo verso di essa sia sempre meno incerto e possa spianare il cammino a chi ancora inciampa e teme di cadere.



Evento:

5 MAGGIO CIBUS PARMA: Fiera biennale e sempre tanto attesa a Parma, città dell'alimentazione. Per la diciassettesima volta, il salone permette alle aziende alimentari di esporsi in questa grande vetrina enogastronomica con un proprio stand allestito e arricchito con prodotti orgogliosamente italiani.

Io sono presente all'evento, non più in veste di visitatrice quindicenne che ignora interi salumi e formaggi pregiati,da portare a casa perchè offerti dalle ditte,  e preferisce imbattersi  in una furiosa raccolta di caramelle e cioccolatini, ma in qualità di foodblogger-addetta stampa, grazie alla possibilità offertami dall'associazione "I Love Italian Food": realtà no profit che nasce dalla grande passione per il cibo e la cucina italiana.http://www.iloveitalianfood.org/?lang=it

Il cibus, osservato con occhi adulti, ha un sapore raffino, mi invade un profondo senso di appartenenza alla mia Nazione: gli stand sono tantissimi, impossibile visitarli tutti in una sola giornata, ci si avvince tra i sapori e i colori della Sicilia sino a giungere ai salumi tipici della Val D'Aosta, passando per tutti gli altri stand regionali;  sembra essere visitatori dell'Italia in miniatura ma ,questa volta ,a far da padroni non sono i monumenti riprodotti  in piccola scala, bensi i buoni sapori, la buona tavola;e cosa unisce più di una tavola apparecchiata? Lo dicevano anche Garinei e Giovannini nella loro commedia "Aggiungi un posto a tavola".
Il rischio, in queste occasioni fieristiche, è dimenticarsi di una realtà di nicchia ma in forte espansione che vede protagonisti i soggetti con avversione al cibo. Ma, per l'occasione del cibus, per il secondo anno ,è stata aggiunta una sedia al tavolo dei prodotti tipici, dedicandosi all'area del "free from": cibi liberi da allergeni, integrando cosi anche me, che ritorno al cibus con entusiasmo, nonostante le mie allergie da poco diagnosticate e con l 'intento di approfondire l'argomento del senza, intervistando alcuni referenti delle ditte di categoria o le ditte che producono cibi comuni ma che dedicano un area al free from;

quasi tutti, hanno accettato di buon grado l'iniziativa invitandomi al loro tavolo e proponendomi alcuni assaggi di prodotto. Le domande sono state essenzialmente 4:

-Quando è perchè nasce l'idea di imbattersi verso il mondo del senza?

- L'iter  per aprire, gestire e mantenere in sicurezza,senza rischio di contaminazione, uno stabilimento di prodotti senza è molto più impegnativo e costoso rispetto all'apertura di uno stabilimento di prodotti comuni?

- Cosa si sentirebbe di dire ad un soggetto neoallergico riguardo il nuovo mondo alimentare che gli si prospetta?

- Perchè  un soggetto non allergico, non avendo costrizioni di dieta,dovrebbe provare almeno a conoscere il mondo delle avversioni al cibo?

di seguito, per chi volesse approfondire l'argomento ,  indicherò un sunto delle inteviste, i link che riportano ai prodotti delle ditte, e mostrerò la storia dell'azienda produttrice , perchè se c'è  una cosa che ho percepito, dagli sguardi e l'entusiasmo di raccontarsi di ogni singola persona con cui  ho avuto il piacere di parlare ,è che, prima di ogni investimento, produzione e ricavo,  ogni realtà aziendale è supportata da una storia. Una storia fatta da" fondatori di idee" che hanno sfidato i tempi e le paure e hanno reso i loro progetti ,  realtà. In un Italia in piena crisi economica si risponde con il rilancio e il rischio di nuove linee di investimento, nuovi orizzonti, nuove sfide. Questa è l'Italia, lettori cari, questa è la forza che ho respirato dentro il Cibus, questi siamo noi indipendentemente dall'essere del sud, del nord ,del centro, allergici e non. Chiudo con una frase che più identifica il mio pensiero riguardo questa mia esperienza al Cibus e che rende omaggio all'associazione che mi ha concesso tutto questo: "I LOVE ITALIAN FOOD".

Interviste


Tutti gli intervistati hanno sostenuto che :

1- L'idea di attivare una linea di produzione "senza "  è scaturita dall'intenzione di sopperire ad una sempre più crescente esigenza dei consumatori ,vista l esponenziale crescita dei casi di celiachia e allergie alimentari. La burocrazia e l essere sottoposti a verifiche che garantiscano l'effettiva assenza di contaminazione non è assolutamnete un limite per le aziende , anzi per etica e correttezza nei confronti dell'utente finale, sono felici di poter mostrare che i loro prodotti sono sicuri.

2- Tutti concordano infine nel sostenere che il soggetto allergico non deve temere la nuova linea alimentare poichè, negli anni, i prodotti "senza" sono stati studiati e prodotti in modo da ottenere un risultato finale non solo privo di contaminazioni ma anche con un buon gusto.Lo stesso motivo spinge loro a consigliare anche ai soggetti non allergici ad  integrare o alternare la loro dieta con  prodotti" senza" per trarre beneficio  dal:

Senza glutine , quindi prodotto poco raffinato in lavorazione e meno pesante da digerire; 

Senza lievito , quindi prodotto leggero ma ottimo

Senza lattosio-latte : per conoscere nuovi gusti (bevande al cocco-di avena-di mandorle) e variare in cucina proponendo un pollo al latte di cocco piuttosto che una crema con latte di mandorla...

 

 Da giornalista non dovrei esprimere pareri in merito alle interviste effettuate ma da food blogger e utente allergica mi sarà concesso! Sono rimasta particolarmente stupita dal fatto che nessuna azienda rappresentata al cibus abbia dato vita alla linea "senza" perchè un qualche fondatore fosse allergico e quindi intenzionato a rappresentare, in modo allargato, il suo mondo.L'idea che la scelta sia nata solo per motivi commerciali, e quindi per ampliarsi  su un terreno ancora fertile e poco battuto, mi ha lasciato un po di amaro in bocca, ho percepito che davanti a me non avevo soggetti che potevano comprendere personalmente il problema; allo stesso tempo non posso negare che l'entusiamo e la serietà con il quale gli intervistati si sono posti mi hanno mostrato come un soggetto non allergico può capire ed entrare in questo mondo di avversioni al cibo e averne cura, al pari merito di chi ci convive tutti i giorni per esigenze di dieta. In fondo non è forse questo quello che noi allergici speriamo? una sensibilizzazione e attenzione da parte della società?

per quel che riguarda la garanzia di gusto, ammetto che a volte mi sono imbattuta in cibi poco consoni all'essere chiamati tali ma con sincero giudizio,non mi rifesco alle ditte presenti al cibus. pertanto lettori cari semmai vi succedesse, non preoccupatevi è solo un caso ..la cucina del senza è buona per davvero, siete solo stati sfortunati ad imbattervi in uno dei pochi prodotti orridi! Da buona cuoca consiglio sempre un fai da te indipendentemente dall'essere o meno allergici perchè si eviterebbero molti conservati e additivi e cibi precotti... ma questa è un'altra storia.. 

 

  storia-prodotti

 

Molino Filippini Valtellina

 La storia: http://www.molinofilippini.com/azienda/storia.cfm

non producono solo farine senza glutine, ma la non contaminazione è garantita grazie all'attenzione della ditta che qui viene riportata: http://www.molinofilippini.com/Certificazioni/qualita.cfm

L'azienda è nata nel 900 e si tramanda da tre generazioni.negli ultimi anni presta attenzione al mondo senza glutine e ci tiene a dire che essere celiaci non è più un problema perchè i prodotti a disposizione e le attenzioni verso questa realtà oggi sono davvero tante.

INTERVISTATA: Luisa Piccapietra

 

 

Molino Spadori- Free glut 

 

INTERVISTATO: Direttore Commerciale Paolo Piazzi

Tra una chiacchiera e l'altra non sono mancati gli assaggi alle loro ottime proposte che, per invidia dei lettori, pubblico qui di seguito:

piacevole chiacchiarata, ottimi assaggi e molta professionalità per una ditta che ho conosciuto al cibus per la prima volta. Il molino Spadori vanta una lunga carriera di produzione di farine e mix speciali e da tre anni si è imbattuto nella nuova linea del free glut producendo frolini di riso, muffins, pasta lunga e corta e palline di pizza da stendere o  dischi  già stesi nelle loro sedi di Forli' e Ravenna.

la produzione del senza ha un area dedicata apposita per evitare la contaminazione anche il trasporto e il trasferimento sono protetti. garantiscono il gusto dei prodotti senza ..beh che dire io ho fatto vari assaggi e mi hanno conquistato, anche perchè la pasta si è raffreddata tra una chiacchiera e l'altra e prontamente mi è stata sostituita con altra calda...complimenti anche per queste accortezze!!! 

 questa la loro storia e prodotti senza: 

  http://www.molinospadoni.it/azienda.php

http://www.mangiaregiusto.it/in-casa-spadoni-nasce-freeglut

 

Mangiarsano germinal 

La referente di riferimento :Enrica Zuanetti (assistente direzione vendite), non era presente al momento della mia visita . Posto dunque dal loro sito la loro storia e i loro prodotti che conosco per motivi di dieta e li trovo piuttosto buoni, sebbene i biscotti e le merende senza latte e glutine contengano agenti lievitati a me non concessi , ammetto di averli assaggiati grazie alla mia minima tollerabilità che mi concede qualche strappo alla regola. La ditta  si affaccia a più problematiche alimentari, proponendo cibi senza glutine, latte, uova, lieviti,frumento. Ritengo che la loro serietà, nell'esporre ogni tipo di certificazione a garanzia del "senza", e un gran ben fatto sito, che mostra con chiara leggenda l'assenza di allergeni per ogni tipo di prodotto, siano meritevoli di attenzione nonostante non sia riuscita ad intervistare un referente.

http://www.mangiarsanogerminal.com/file_public/book/GR_Book_prodotti_ITA_LOW_PS.pdf

 

 

Pedon  

 

INTERVISTATO : Marketing Manager Luca Zocca

Il gruppo pedon non nasce per il senza glutine, si indirizza verso questa linea dieci anni fa utilizzando uno stabilimento ed un magazzino dedicato appositamente. I prodotti pedon senza glutine vantano la loro presenza in prontuario AIC e l'assenza di lattosio, uova e soia in 18 dei loro 19 prodotti senza,
.
tra un assaggio della meravigliosa torta brown e due chiacchiere il responsabile marketing Luca Zocca mi mostra anche la nuova linea di preparati salvaminuti: creme vellutate completamente biologiche e senza glutine

Ai soggetti allergici viene garantito gusto, attenzione , professionalità e una rilevante varietà di prodotti, ai soggetti non allergici si consiglia di avvicinarsi, a volte, al mondo dei nuovi ingredienti affinchè si possa variare la propria dieta e allo stesso tempo scoprire nuove gustose realtà.
Io dal mio canto dico che la loro torta era ottima e personalmente conosco molti loro preparati  in più utilizzo la fecola e lo zucchero a velo..che dire ..trovo grandiosa questa ditta.

http://www.pedon.it/it/chi-siamo/da-dove-veniamo

 

 

 Natural food 

 
INTERVISTATA: responsabile commerciale Valentina Vescovi
per caso mi sono imbattuta in questo stand,e sono subito stata rapita dalla semplice ma attraente confezione delle piade, che non sono le classiche piadine bensi sfogliate di ogni genere e gusto, l'utilizzo di farine innovative e senza glutine (es quinoa o grano saraceno) e l'assenza di latte e lievito per le piade con glutine rende questa ditta innovativa e meritevole della mia intervista alla quale risponde Valentina Vescovi che ci tiene ad invitare tutti all' assaggio di queste sfoglie bio e vegane al 100% (tranne la piada al grano saraceno che contiene latte) perchè essere allergici non deve più essere un limite, e non esserlo non deve pregiudicare l'assaggio di cosi tanta tentazione. i prodotti sono presenti presso la grande distribuzione (Gigante, Auchan, Coop adriatico...) 


Pandea

Al momento del mio giretto al cibus il responsabile non era presente e per tale ragione non è stato possibile effettuare alcuna intervista vi rimando comunque al loro sito per info in merito alla loro storia e linea di prodotti. personalmete trovo la loro pasta ottima soprattutto i bucatini che non scuociono mai!! 




Isolabio

INTERVISTATO : Area manager Nicola Calgaro

l'Isola bio è un marchio Abafoods,nasce gli ultimi anni del 90, vive per il biologico da sempre e propone una vastissima ed innovativa gamma di bevande senza latte, vegetali, biologiche, estratte dai cereali e dalle leguminose più importanti, con un metodo esclusivo e brevettato per mantenere inalterati il gusto e i valori nutrizionali delle materie prime. alcuni prodotti sono anche esenti da glutine e sono chiaramente indicati.
il soggetto allergico al latte deve stare tranquillo, la varietà di gusti e prodotti dell'isola bio è una chiara amica di solidarietà e tenacia nel mostrare che la dieta senza latte non è assolutamente sinonimo di privazione. 
Una mia piccola intrusione: provate il latte al cocco con pollo ..è una delizia....la ricetta? nel mio libro "deliziose intolleranze "(pollo al curry con latte di cocco), a conferma che se vanto un prodotto è perchè lo conosco personalmente!!!

Molino Nicoli

 

 

 

 

 

L'Intervista al momento del mio arrivo era impossibile..nello stand c'era davvero tanta gente. Cito però la presenza del "Moliono Nicoli" ,( di cui conosco  il pangrattato di mais per impanatura che trovo ottimo di resa), non solo per dovere di cronaca ma perchè trovo meravigliosa la loro storia: pensate nascono nel 1869 e si succedono da ben sette generazioni, e questo è già indice di serietà e apprezzamento da parte dei consumatori non trovate?

Riso Scotti

Al momento del mio giretto al cibus il responsabile non era presente e per tale ragione non è stato possibile effettuare alcuna intervista vi rimando comunque al loro sito per info in merito alla loro storia e linea di prodotti. Non so dirvi dunque se i loro prodotti senza glutine utilizzino latte di riso e quindi anche privi di latte  o meno..ecco il sito..trovere sicuramente info che io non so darvi!

 

    I dolci di Carlotta


INTERVISTATA: Responsabile ufficio commerciale  Rita Zamperoni

 anche questa ditta è stata per me una "dolce" scoperta, stand elegante ed invitante che mostra oltre alla vastissima gamma dei prodotti dolciari comuni, un  invitante angolo del senza glutine. Non sono specializzati dunque esclusivamente al senza glutine ma vogliono dedicare un angolo ai soggetti celiaci perchè  l'arte del decorare un dolce è diritto di tutti, ecco che possiamo acquistare una gamma per cake design con o senza glutine , oltre che le basi di pan di spagna già pronte, garantendo ovviamente la mancata contaminazione. Tutti i prodotti senza glutine sono chiaramente indicati con la dicitura "senza glutine" riportata nel retro o davanti la confezione.



Probios

INTERVISTATA: Responsabile Marketing e Immagine Elisa Favilli

Nasce nel 1978 con interesse per il biologico, nel '96 si indirizza anche verso il senza glutine, vantando oggi una gamma di 200 prodotti senza glutine.Ma la probios è attenta a tantissime altre esigenze alimentari, propone infatti molti prodotti di farro o kamut sostitutivi al frumento, molti alimenti senza lievito,o senza latte e glutine (linea rice and rice). A differenza di molte ditte di prodotti vegetali che utilizzano la dicitura "senza lattosio", lasciando nel dubbio il consumatore allergico al latte sulla possibile presenza o meno di proteine del latte nel prodotto in questione ,la probios, e farei un grosso elogio per questo,indica chiaramente l'assenza di latte con il simbolo della mucca sbarrata.
Elisa Favilli, con il suo accento toscano ,consiglia ai soggetti non allergeci di valutare una dieta alternativa verso il biologico per preservare la propria salute e quella del pianeta!.
http://www.probios.it/page/it/l-azienda
  
 guardate la vastità di gamma di prodotti senza!!!:
http://www.probios.it/product/it/11/1/0/0  

Valsoia

tristemente presenti e poco disposti al colloquio i referenti della valsoia non hanno avuto tempo da dedicarmi..molto poco felice come scelta dato che io sono una consumatrice dei loro prodotti e quasi loro  fan, per la chiarezza di esposizione nella pagina web dei loro prodotti e delle possibili tracce di allergeni laddove sussistano, e per la cortesia con la quale la responsabile marketing ha sempre risposto ai miei quesiti,inviati via e-mail, riguardo alcuni loro specifici prodotti.
Per queste ultime due motivazioni, nonostante la loro non disponibilità al colloquio , ritengo doveroso, per adempiere al  mio compito di informatrice ai soggetti allergici,  citare la presenza della valsoia al cibus e rimandare al loro sito per ulteriori informazioni.Ritengo infatti che il  loro lavoro sia un valido supporto alla dieta per soggetti allergici al latte e/o celiaci.

 

 

 

 

 

Soyasun

purtroppo ho saputo della loro presenza al cibus troppo tardi! non sono riuscita quindi a passare dal loro stand e mi spiace molto perchè conosco alcuni dei loro yogurt e li trovo davvero buoni,e perchè in provincia di Parma esiste un loro stabilimento quindi avrei fatto due chiacchiere volentieri, scopro dalla loro storia , che come tutti gli intervistati l'idea del vegetale 100% nasce dopo alcuni anni dalla fondazione della ditta, bello che sia a conduzione familiare da tre generazioni...vi lascio alla loro storia e prodotti direttamente dal sito..  

http://www.sojasun.it/it/chi-siamo/storia-marchio-azienda-sojasun

http://www.sojasun.it/it/prodotti/dessert-di-soia-senza-lattosio

 

 

 Farabella

 

ditta di mia grande conoscenza in quanto sono una gran consumatrice di molti loro prodotti , ho avuto modo di parlare  con lo chef "ferrarini marcello" ,che collabora con loro: lui la materia del senza glutine la conosce bene, perchè, come me, ha scoperto di essere celiaco in età adulta e piuttosto che affliggersi ha permesso alla sua sventura alimentare di diventare un suo punto di forza...è diventato quindi chef specializzato in alimenti senza glutine, allontanandosi dai sui studi precedenti, e ha mostrato e mostra in giro per l'Italia, con i suoi corsi di cucina, quanto sia diversificata e gustosa la dieta senza glutine; stimo chi affronta con serenità ciò che per molti è vissuto come un disagio, perchè di queste persone ottimiste abbiamo bisogno, mi ritrovo in questa linea di pensiero ed ecco perchè esistono  il mio blog,  il mio libro e il impegno a diffondere conoscenza riguardo le avversioni al cibo, perchè parlare e affrontare un mondo ancora socialmente poco conosciuto, ci aiuterà ad abbattere false convinzioni e mostrare che anche noi allergici mangiamo con gusto e in modo salutare!!!

ecco la storia di farabella e i loro prodotti e ancora un grazie allo chef!

http://www.farabella.it/farabella/azienda/azienda/

http://www.farabella.it/farabella/prodotti/10/

 

La donatella  BontàViva Srl   Fior di riso Fabbri     Zuegg      Decori' Lo Conte

LA LINEA DEL SENZA ERA EFFIMERA E QUINDI NON MI SONO SOFFERMATA PER UN INTERVISTA; MA POICHE' PRESENTI AL CIBUS   RIPORTO SOLO ALCUNE FOTO PER CONOSCENZA, E PER DOVERE DI CRONACA ... 

I PRODOTTI SENZA DELLA ZUEGG- FABBRI- DECORI'  LI CONOSCO MOLTO BENE :
-TROVO LE MARMELLATE ZUEGG SAPORITE E OTTIME, UTILIZZATE PER LE RICETTE DEL MIO LIBRO E DEL MIO BLOG.
-SCIROPPO ALL'ANICE DELLA FABBRI SEMPLICEMENTE SPETTACOLARE, GRADEVOLE E RINFRESCANTE
- LA PASTA DI ZUCCHERO DECORI UTILISSIMA , COSI NON DEVO CREARLA MA SOLO STENDERLA!!










 




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